Siamo specializzati nei ricorsi per l’accesso a Medicina e Odontoiatria contro il numero chiuso.
I nostri ricorsi contro il test di medicina 2018 sono stati accolti e i giudici amministrativi hanno chiesto l’aumento di 1.600 posti per i ricorrenti nelle loro sedi di prima scelta. Alla luce delle vittorie e dei recenti successi ottenuti nei ricorsi contro il test di ammissione 2018, proporremo ricorsi individuali e collettivi anche contro il test di ammissione 2019/2020, che presenta identiche illegittimità.
(info: VITTORIA RICORSO TEST MEDICINA 2018)
Con riferimento agli anni scorsi, il Consiglio di Stato ha accolto anche tutti i nostri ricorsi relativi al test di accesso 2017.
Siamo stati i primi in Italia ad ottenere la vittoria per i nostri ricorrenti anche per punteggi inferiori al 20 e per gli studenti decaduti dalla graduatoria per mancata conferma d’interesse.
Con D.M. del 28 giugno 2018 n. 520,522, 523, 524, è stato bandito il concorso per l’ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale a.a. 2018/2019 tra cui i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria. Il numero dei posti disponibili è così suddiviso: Medicina e Chirurgia per gli studenti residenti in Italia: 9.779 Medicina e Chirurgia per gli studenti non comunitari e non residenti in Italia: 1.096 Odontoiatria e protesi dentaria: 908 Il MIUR ha ufficializzato la data delle prove di accesso e pubblicato le modalità di svolgimento dei test per i corsi di laurea a numero chiuso, tra cui rientra la facoltà di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentarie. Riportiamo, di seguito, la parte del bando dedicata ai suddetti corsi di laurea: Articolo 2: (Prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria) La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria, alla quale partecipano i candidati comunitari, i candidati non comunitari di cui all’articolo 26 della Legge n. 189 del 2002 citato in premessa e i candidati non comunitari residenti all’estero, è unica per entrambi i corsi ed è di contenuto identico in tutte le sedi in cui si svolge la prova. Essa è predisposta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) avvalendosi di una Commissione di esperti con comprovata competenza in materia, individuati nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e riservatezza, tenuti al più rigoroso rispetto del segreto professionale e d’ufficio. La prova di ammissione consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. Sulla base dei programmi di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, vengono predisposti: due (2) quesiti di cultura generale; venti (20) di ragionamento logico; diciotto (18) di biologia; dodici (12) di chimica; otto (8) di fisica e matematica.
I test di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria si sono svolti presso le sedi universitarie il giorno 4 settembre 2018.
La prova di ammissione ha avuto inizio alle ore 11:00 e per il suo svolgimento è stato assegnato un tempo di 100 minuti.
Per la valutazione delle prove sono stati attribuiti al massimo 90 punti tenendo conto dei seguenti criteri:
1.5 punti per ogni risposta esatta Meno 0.4 punti (-0.4) per ogni risposta errata 0 punti per ogni risposta omessa In caso di parità di punteggio, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di ragionamento logico, cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica.
Se hai totalizzato più di 20 punti al test, partecipa subito al ricorso
Scarica i moduli e segui le istruzioni, oppure chiedi un appuntamento presso una delle sedi a Napoli
Tra i vizi per cui impugneremo il Test Medicina vi è l’illegittima determinazione dei posti messi a disposizione dal Ministero, e infatti nell’ultimo concorso i nostri ricorsi sono stati accolti per questo motivo e il Giudice ha ordinato l’aumento di 1600 posti.
Oltre a ciò tratteremo delle numerose irregolarità segnalate in tutte le sedi (domande già note dalla notte prima del test, smartphone in aula, mancanza di controlli, plichi aperti, ecc.).
Per punteggi inferiori al 20 accettiamo solo ricorsi individuali per casi particolari.
Sino ad oggi i nostri ricorsi hanno sempre avuto successo. Puoi trovare qui altre notizie: VITTORIA RICORSO TEST MEDICINA 2018. IL CONSIGLIO DI STATO AMMETTE I RICORRENTI E CHIEDE 1.600 POSTI IN PIÙ RISPETTO A QUELLI DEL BANDO | Ricorso accesso a Medicina senza test di ingresso: vittoria al TAR | Ricorso Test Medicina 2017: accolti tutti i nostri ricorsi | Ricorso medicina 2017/18, vittoria al Consiglio di Stato
Con grande soddisfazione annunciamo che il Consiglio di Stato, confermando quanto già disposto per decreto, ha accolto le nostre tesi e condannato il Miur a disporre lo scorrimento dei nostri ricorrenti su tutti i posti disponibili nelle varie sedi.
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Nei mesi scorsi sono state pubblicate le ordinanze che confermano i decreti monocratici del Consiglio di Stato sugli appelli cautelari da noi presentati contro le ordinanze cautelari sul Test Medicina emesse dal TAR Lazio – Roma avverso i test d’ammissione alla facoltà di Medicina/Chirurgia e Odontoiatria/Protesi Dentaria per l’A.A. 2017/2018 (d’ora in poi, per brevità denominati Test Medicina).
Con grande soddisfazione vi comunichiamo che il Consiglio di Stato, confermando quanto già disposto per decreto, ha accolto le nostre tesi e disposto la ricognizione dei posti rimasti vacanti e l’avvio dello scorrimento sugli stessi.
In particolare il Consiglio di Stato ha disposto che “il Ministero appellato, in esecuzione della presente ordinanza, dovrà effettuare la ricognizione dei posti inutilizzati o non optati rimasti liberi e disponibili, a livello nazionale e nei singoli Atenei, operando i conseguenti scorrimenti di graduatoria, tenendo anche conto delle concrete posizioni in graduatoria di eventuali ricorrenti vittoriosi in sede cautelare in separati giudizi, in quanto tali ricorrenti abbiano indicato come sedi di immatricolazione, in tutto o in parte, quelle medesime indicate dell’attuale ricorrente”.
Alla luce di tali pronunce, quindi, l’Amministrazione dovrà stilare una nuova graduatoria e potrà procedere con l’immatricolazione dei ricorrenti nelle varie sedi.
Siamo i primi in Italia ad ottenere la ricognizione dei posti vacanti per i nostri ricorrenti anche per punteggi inferiori al 20 e per gli studenti decaduti dalla graduatoria per mancata conferma d’interesse, e tali risultati sono stati confermati anche nelle ordinanze a seguito della recente udienza di discussione.
Sede
ViaTasso 169 – Napoli (NA)
Orari
lunedì—venerdì: 11:00–20:00