Sommario. 1. Origine della controversia 2. Dictum della Corte di Giustizia 3. Osservazioni critiche
-
Origine della controversia:
L’autorità di vigilanza per la protezione dei dati personali in Francia il CNIL aveva accolto la domanda di una persona fisica di rimozione di alcuni link (c.d. deindicizzazione), risultanti da una ricerca svolta sul motore di ricerca Google, su tutte le sue estensioni del nome di dominio[1].
Il motore di ricerca si era rifiutato di ottemperare a tale verdetto, eliminando solo i risultati ottenuti in una sola estensione, corrispondente al territorio di uno stato membro, quello del richiedente. L’autorità garante ha ritenuto tale misura insufficiente, così come il meccanismo del blocco geografico che consente a Google di vietare l’accesso a quei link nel territorio dell’interessato in base alla localizzazione del indirizzo IP di colui che effettua la ricerca. In altre parole al luogo in cui si effettua la sua connessione. Di conseguenza ha proceduto a sanzionare l’azienda con una sanzione di EUR 100000. |