Pubblichiamo la sentenza emanata in data odierna dal Tribunale di Bergamo, che ha pronunziato per la prima volta in quel Foro, il divorzio diretto senza separazione tra due cittadini marocchini, residenti da tempo nel nostro Paese.
Nel diritto del Marocco, infatti, non esiste l’istituto della separazione, ma quello del divorzio per mutuo consenso, con o senza condizioni. Il Tribunale ha preso atto che i due giovani marocchini erano d’accordo nel divorziare direttamente, secondo quanto previsto dalla legge del loro Paese d’origine.
Ciò in base ad una scrittura privata, con la quale concordemente i coniugi hanno chiesto applicarsi la legge straniera di riforma del diritto di famiglia del Marocco (c.d. Moudawana), entrata in vigore l’08.03.2004. Il controllo del Tribunale è stato quello di verificare se le condizioni concordate dai coniugi non contraddicano le disposizioni della Moudawana e non danneggino gli interessi dei figli.
L’avv. Mario Pistocchi, che difendeva entrambi i coniugi, ha dichiarato: “Ho dovuto depositare un codice tradotto, in luogo della traduzione giurata richiestami inizialmente, degli articoli che interessavano il caso di specie. Ci sono stati già altri precedenti in Italia, sempre relativi al divorzio secondo il diritto del Marocco. Inoltre, si è fatta applicazione della legge straniera come quella brasiliana, francese, svizzera, olandese, statunitense, serba, inglese, albanese e cinese”.
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